I soggetti che nel 2022 hanno "prenotato", con il versamento di un acconto almeno pari al 20% del costo:
beni materiali ed immateriali "generici";
beni materiali "Industria 4.0".
Devono effettuare l'investimento entro il 30.11.2023 per evitare la perdita del credito d'imposta con riferimento ai beni "generici" ovvero il riconoscimento dello stesso con applicazione della minor percentuale del 20% (in luogo del 40%) per i beni "Industria 4.0".
Gli investimenti "prenotati" nel 2022 effettuati nel 2023 nonché il relativo credito d'imposta spettante devono essere indicati nel quadro RU del mod. REDDITI 2023.
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