I proprietari di immobili in Francia, compresi i non residenti, sono tenuti a rendere una dichiarazione una tantum alla Direzione Generale delle imposte francese entro il 30.6.2023, al fine di dichiarare lo stato di fatto di ciascun immobile all'1.1.2023. Ciò è funzionale alla valutazione dell'obbligo o meno di assolvere la taxe d'habitation, soppressa in modo definitivo per le abitazioni principali. La legge impone, per gli immobili occupati, di segnalare l’identità degli occupanti (minorenni esclusi).
Occorre, quindi, dichiarare se l'immobile rappresenta: - l'abitazione principale del proprietario; - una residenza secondaria abitata dal proprietario; - un immobile a disposizione non occupato; - un immobile occupato a titolo gratuito; - un immobile locato.
Per i soggetti “privati” la dichiarazione può essere resa on line con il servizio “Biens immobiliers” della sottosezione “Espace particulier” del sito internet www.impots.gouv.fr, per il quale occorre un’apposita autenticazione.
Le sanzioni per gli inadempimenti sono quantificate in 150 euro per ogni locale per il quale la comunicazione sia omessa, o sia presentata con dati inesatti.
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