Il Decreto Energia in sede di conversione ha confermato la possibilità di rivalutazione delle partecipazioni e terreni prorogando il termine dal 15 giugno al 15 novembre 2023.
La norma consente di rideterminare il costo fiscale dei terreni e delle partecipazioni con la prospettiva di minori o nessuna plusvalenza all’atto della successiva cessione da parte di persone fisiche, società semplici ed enti non commerciali.
Di fatto il riferito regime, consente ai soggetti interessati di rivalutare il costo o valore di acquisto delle partecipazioni non quotate possedute al di fuori del regime d'impresa, affrancando in tutto o in parte le plusvalenze conseguite.
Si potrà procedere alla rivalutazione effettuando il pagamento dell’imposta sostitutiva del 16% entro il termine del 15 novembre 2023.
Entro la stessa scadenza si dovrà procedere anche alla redazione e al giuramento, mediante i professionisti abilitati, della perizia di stima.
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